IL TALENTO DELLE GRANDI ARTISTE: CONFERENZA DI FAPPANNI A MILANO SULLE GRANDI PITTRICI

Simon VouetRitratto di Artemisia Gentileschi, 1623 circa, Pisa, Palazzo Blu, fonte Wikipedia

MILANO. Il difficile cammino delle donne nel mondo dell’arte è al centro della conferenza, a ingresso libero, che si tiene martedì 6 marzo alle 18 alla Biblioteca Accursio (Piazzale Accursio, 5) di Milano.

Durante la conversazione, il critico e storico d’arte Simone Fappanni, curatore del volume di saggi Tavolozze rosa, che si avvale della copertina della pittrice Enrica Groppi, del libro Le donne nei dipinti dei grandi maestri, con copertina d’arte di Annunciata Cusumano, e della monografia Artemisia Gentileschi. L’artista del telos, realizzata in collaborazione con Coldiretti Cremona, si soffermerà su alcune delle più grandi creative presenti nella storia presentando una scelta delle loro opere più significative, analizzandone il significato e la tecnica. Centrale, nel discorso di Fappanni, saranno artiste italiane che hanno consegnato alla storia capolavori immortali, con particolare riferimento alle pittrici italiane, fra cui Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola e Rosalba Carriera.

Un riferimento, doveroso, verrà fatto ad alcune importanti autrici straniere, prime fra tutte Frida Kahlo, Georgia O’Keeffe e Tamara de Lempicka,

«Parlare d’arte al femminile – spiega lo studioso – significa interrogarsi su una pagina importante e per certi versi ancora poco studiata, della storia. Si pensi, ad esempio, che solo studi recentissimi hanno permesso di individuare il nome, e per ora solo quello, di artiste d’epoca greco-romana, mentre dell’arte al maschile sappiamo praticamente tutto sin dall’antichità. Le donne hanno portato, da sempre, un contributo importante all’arte che va analizzato con attenzione e apprezzato nel profondo».