AL VIA LA DICIASETTESIMA EDIZIONE DE “LA FORZA DELLA DONNA”, LA COLLETTIVA ACAV ALL’EX SOAVE

A. Baldi, Soul’s smiling

CODOGNO. Per il diciassettesimo anno torna “La forza della donna”, tradizionale mostra dei soci dell’Acav, all’Ex Soave di Codogno. L’esposizione, curata dalla presidente Emma Azzi, sarà presentata venerdì 8 marzo alle 17,30 dal critico Simone Fappanni alla presenza delle autorità locali. La rassegna vede la partecipazione dell’Associazione L’Orsa Minore, Centro Antiviolenza per le Donne.

In esposizione, fino al 10 marzo (orari di apertura: sabato e domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00, ingresso libero), vi sono le opere di Arduino Quintini, Gabriella Grazzani, Andrea Baldi, Maria Cristina Rossana Groppelli, Benedetta Martini, Natalia Shchedrova, Stefania Beduschi, Arianna Bianchi, Alda Grossi, Stefania Strano, Nicoletta Reinach Astori, Angela Riboldi, Elena Bianchi, Emma Azzi, Anna Jose Buttafava, Imad Al Chamali, Mayra Castellon Barrientos, Caterina Mariani, Maria Camilla Rita Rap, Marzia Barbieri, Ambrogio Ferrari, Roberto Patola, Mela Andena, Mariarosa Marchini, Franco Clun, Damiano Pizzetti.

Negli spazi di Via Gandolfi 6 si possono ammirare i dipinti, le grafiche, le fotografie, le installazioni e le sculture di un sodalizio che si distingue da sempre per l’impegno culturale e sociale con molteplici iniziative. Quella al Soave rientra, infatti, in un ampio carnet di appuntamenti che l’associazione svolte non soltanto nel territorio lodigiano, riscuotendo positivi consensi di critica e pubblico.

«Da sempre – spiega Fappanni – “La forza della donna” è una mostra che vuole focalizzare l’attenzione sull’universo femminile nei suoi multiformi aspetti, non tralasciando quelli più drammatici, relativi alla violenza subita da tante donne in varie forme e all’incredibile numero di femminicidi. Ecco allora che l’arte plastica, con il potere evocativo delle immagini, consente di riflettere da molteplici angolazioni sulla femminilità andando a scuotere e sensibilizzare.

Da opere figurative a quadri astratti, da ritratti a composizioni che esondano nella surrealité e nell’aniconicità, gli artisti dell’Acav presentano un caleidoscopio di immagini ampio e articolato che scandaglia la realtà e l’esistenza secondo diversi registri espressivi e tecniche.

Ed è proprio l’unità d’intenti che lega questi espositori, questo loro amore incondizionato per l’arte che consente al pubblico di apprezzarne le opere e gli sforzi creativi, mai semplici o banali, ma frutto di una genuina ispirazione affinata da corroborate doti tecniche».

Alcune opere in mostra. Si ringraziano gli artisti per le immagini.

A. Riboldi, Surrogacy
N. Reinach Astori, Alla fine la luce ,un nuovo inizio
A. Quintini,La forza della donna
Elena Bianchi, M’ama non m’ama
M. C. R. Rap, Il viaggio
 Maria Cristina Rossana Groppelli, La forza della donna
Imad Al Chamali, Trascendere le tragedie
Natalia Shchedrova, “La marmellata della nonna”
Gabriella Grazzani, Metamorfosi
Un acquerello di Stefania Strano