GARDONE RIVIERA. Il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (BS) ospita, fino al al 12 settembre , la prima tappa del progetto itinerante #DantePOP dell’artista Sandra Rigali, teso a ripercorrere un ponte pop-letterario tra Lombardia e Toscana nel nome del Sommo Poeta. Curata da Alice Traforti, la mostra è stata inaugurata domenica 20 giugno, in occasione dell’evento per il centenario del Vittoriale.
«Il 2021 è un anniversario straordinario – scrive Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani – perché si celebrano non solo i settecento anni dalla morte di Dante ma anche i primi cento anni di vita del Vittoriale. Un filo rosso unisce questi due grandi Italiani, Dante e d’Annunzio, entrambi artefici della parola e cultori della Bellezza salvifica: la comune appartenenza è talmente sentita dal poeta delle Laudi da fargli affermare con vanità La poesia italiana comincia con 200 versi di Dante e – dopo un lungo intervallo – continua in me».
La seconda tappa del progetto è prevista in autunno presso le Stanze della Memoria di Barga (LU), in collaborazione con la Fondazione Giovanni Pascoli.
«Alla base della mostra #DantePOP – spiega la curatrice Alice Traforti – c’è la volontà di avvicinare il pubblico alla figura del Poeta, inteso soprattutto come “uomo del cambiamento”. Settecento anni dopo la sua scomparsa, molte tematiche all’avanguardia per la sua epoca risultano essere ancora drammaticamente delicate nella nostra, palesando la necessità di una nuova rivoluzione culturale in continuità con il suo lascito. Sandra Rigali ci racconta il Poeta e la sua visione del mondo attraverso un parallelismo tra le fonti letterarie e i fatti di oggi (ritagli di giornali), evidenziando il forte legame tra l’opera dantesca e la società presente, per riappropriarsi fieramente della bellezza, dell’arte e della nostra cultura».
A quattro anni dal progetto espositivo del 2017, Sandra Rigali torna al Vittoriale degli Italiani con una mostra personale ancora una volta strettamente connessa al luogo che la ospita, ovvero la cittadella monumentale fatta costruire da Gabriele d’Annunzio sulle rive del Lago di Garda. Un nucleo di opere sarà infatti dedicato al dialogo tra Dante e d’Annunzio, mettendo in luce l’apporto determinante che ciascuno dei due ha dato alla lingua Italiana.
Il percorso espositivo, allestito all’interno della struttura del MAS (il motoscafo anti sommergibile utilizzato per la celebre “Beffa di Buccari”), comprende una cinquantina di opere inedite e create appositamente per #DantePOP tra il 2020 e il 2021, e due lavori dedicati a d’Annunzio realizzati nel 2017.
Tele di grande formato e piccole formelle accompagnano il visitatore, come le cartoline di un viaggio in Italia, attraverso luoghi reali e immaginari, nei quali si esplicano alcuni momenti significativi dell’opera dantesca, legati alle sue idee più all’avanguardia, come il ruolo della donna e la lingua come specchio della società.
Dal punto di vista tecnico, l’artista fa uso di una pittura stratificata, più o meno materica, che comprende anche collage, ritagli di quotidiani e copertine (principalmente il Corriere della Sera, La Repubblica e l’inserto D-Repubblica), con interventi dattiloscritti e dettagli impreziositi con la foglia d’oro.
«Il segno, il colore e la materia sono la mia voce, dichiara Sandra Rigali. Il ritratto pop incarna un’identità collettiva, astraendola dallo spirito del tempo per proiettarla verso l’eternità».
Con l’hashtag #iosonoDante il pubblico potrà diventare protagonista attivo dell’evento. Un particolare “specchio senza volto” accompagnerà la mostra in ogni sede e inviterà il visitatore a farsi promotore del pensiero dantesco con un selfie da diffondere nel web.
Il progetto #DantePop è realizzato in collaborazione con Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e Fondazione Giovanni Pascoli del circuito GardaMusei, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Gardone Riviera e Comune di Barga, con il supporto di Toscolano paper e Villa Pascoli onlus; media partner The Art Post Blog ed ArTalkers.it.
La mostra #DantePopè allestita all’interno della struttura del MAS, accessibile ogni giorno dalle 9.00 alle 20.00 con il biglietto di ingresso al Parco monumentale. Per informazioni ed approfondimenti: www.vittoriale.it, www.sandrarigali.com.
La seconda tappa del progetto #DantePopsi terrà dal 25 settembre al 6 novembre 2021 presso le Stanze della Memoria di Barga (LU), con l’aggiunta di un ulteriore nucleo di lavori sul legame tra Dante e Pascoli.
È previsto un catalogo complessivo, con testi di Giordano Bruno Guerri (Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani), Alessandro Adami (Presidente della Fondazione Giovanni Pascoli) e Alice Traforti (critica d’arte), che presenterà la mostra nella sua interezza.
Tra gli eventi collaterali si segnalano la partecipazione all’annuale serata dedicata alla celebrazione di Giovanni Pascoli, organizzata dalla Fondazione Giovanni Pascoli (Barga, 10 agosto 2021), la presentazione del manifesto #DantePOP in occasione della seconda edizione del festival di arte pubblica Gallicano Paste-Up!, che vede Sandra Rigali alla guida artistica (Gallicano, luglio-agosto 2021) e la presentazione del catalogo.
Il Vittoriale degli italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, giardini, corsi d’acqua e un teatro all’aperto – eretto tra il 1921 e il 1938 per volontà di Gabriele d’Annunzio, è uno dei musei più visitati d’Italia (oltre 270mila persone nel 2019). Costruito a Gardone Riviera sulle rive del lago di Garda a memoria della “vita inimitabile” del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale, si conferma luogo più che mai vitale, visitato ogni anno non solo da studenti e turisti, ma anche da studiosi e intellettuali che quotidianamente frequentano i suoi archivi, da artisti di caratura internazionale che hanno calcato il palcoscenico all’aperto del suo anfiteatro o che hanno voluto celebrare il poeta abruzzese donando opere d’arte che oggi adornano i viali, le piazze e gli affacci sul lago.
Il MAS 96 giunse al Vittoriale nel 1923 e venne dapprima ormeggiato nella Torre San Marco, poi posto nel parco del Vittoriale, dove si può ammirare tutt’oggi. La sigla MAS significa motoscafo-anti-sommergibile, ma d’Annunzio aggiunse Memento Audere Semper, ovvero “ricordarsi sempre di osare”. Con il MAS 96, infatti, il poeta soldato aveva “osato l’inosabile” rendendosi protagonista, insieme a Costanzo Ciano e Rizzo, dell’impresa ricordata come la “Beffa di Buccari”, un raid militare portato a termine nella notte tra il 10 e l’11 febbraio 1918.
Sandra Rigali (Lucca, 1965) si diploma in Pittura all’Accademia di Firenze nel 1988 e apre lo studio prima a Barga, poi a Lucca, alternando la pittura di ricerca all’insegnamento e alle frequenti commissioni pubbliche. Indaga i temi della donna e del territorio come identità, mixando la tradizione toscana alle istanze del ‘900 attraverso il proprio segno, il colore e la materia: affresco, olio, terre, foglia oro e cemento, murales, scrittura, strappi, collage. Il suo immaginario femminile spazia dal nudo al ritratto in posa di corpi e soggetti in bilico tra autodifesa e resilienza. Tutta la natura, specchio interiore, è pervasa dallo stesso spirito, che rivitalizza ogni paesaggio, casolare o fiore. Con il progetto MAGNIFICHE PRESENZE: d’Annunzio, Puccini, Pascoli (Vittoriale degli Italiani – Gardone Riviera (BS), 2017; Casa Pascoli – Castelvecchio di Barga (LU), 2017; Musei Civici di Villa Paolina – Viareggio (LU), 2018), personalità storiche raccontate a tinte forti e con ritagli verbo-visivi, la cultura italiana si veste di pop. L’anno successivo, i manifesti di INTIMACY (2018) denunciano invece la sconsacrazione dell’intimità nel web. La recente serie degli INSTAPAINTING compone un diario di idee, istanti e frammenti di giornale, fissati come in un social wall col fare lento della pittura. Nel 2020 realizza l’immagine guida e la direzione artistica del festival Gallicano Paste-Up!, arte pubblica con affissioni per le vie della città di Gallicano (LU). Ha esposto anche a Chicago, Londra, Pietrasanta, Milano, presentata da John Bellany, Graziella Cosimini, Beba Marsano, Luca Nannipieri, Annalisa Salvi, Franca Severini, Birgit Urmsen.
CREDIST. Testo e foto, courtesy of CSArt – Comunicazione per l’Arte