SALO’. Dall’11 al 19 giugno, presso la sala “Domus” di Salò, Riccardo Franzoni espone una raccolta di opere, prevalentemente dipinti a olio, con soggetti di vario genere, dalla natura morta al ritratto, al paesaggio.
La rassegna è una sorta di summa degli ultimi dieci anni di attività creativa in cui sono presenti anche alcuni strappi d’affresco ed è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 21.
«Sono nato a Brescia nel 1972; vivo attualmente a Serle – spiega l’artista – . Fin da bambino sono appassionato al disegno e alle arti figurative in genere. Ho frequentato l’Istituto d’arte “Caravaggio” di Brescia, dove ottiene il diploma di maestro d’arte in decorazione pittorica. Nel 1993, nel medesimo istituto, ho conseguito la maturità in arte applicata. Nel 1997 mi sono diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con il massimo dei voti.
Frequento saltuariamente lo studio dell’artista bresciano Gabriele Saleri. Dal 1998 al 2003 lavoro presso una ditta specializzata di Desenzano del Garda nella tecnica dello strappo d’affresco. Nel 2004 apro il mio studio di pittura a Nuvolento, in provincia di Brescia; dal 2011 trasferisco lo studio nella sua abitazione a Serle. Insegno pittura e disegno presso alcuni istituti di Brescia. Prediligo la tecnica della pittura ad olio, pur continuando ad eseguire anche strappi d’affresco. Tra i soggetti preferiti vi sono le nature morte di chiara matrice fiamminga, i ritratti ed anche scene sacre. Mi dedico a volte anche alla realizzazione di trompe l’oeil. Ho partecipato a diverse mostre personali e collettive, ottenendo consensi di critica e di pubblico.
Mie opere sono presenti in collezioni private in Italia e all’estero».