MICHELANGELO Miky CANZI: DIPINGERE LE EMOZIONI IN ACQUERELLO

BIOGRAFIA. Fin da ragazzo mi piaceva disegnare e dipingere e,avendo lavorato  per molti anni nel campo della progettazione e delle costruzioni dove ho avuto modo di praticare queste tecniche anche se in modo più tecnico che artistico. Al termine di una lunga carriera professionale, svolta in varie parti del mondo, ho potuto dedicarmi alla pittura ad acqua che mi aveva sempre affascinato.

Ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare alcuni grandi artisti dell’acquerello che mi hanno aiutato a sviluppare una mia tecnica e un modo di interpretare le mie sensazioni ed emozioni.

L’acquerellista Michelangelo Miky Canzi in studio

Da molti anni sono membro dell’AIA (Associazione Italiana Acquerellisti) di cui ho ricoperto nel tempo varie funzioni organizzative e direttive e dell’ECWS (European Colour Water Society).

Nell’arco di questi circa vent’anni ho esposto mie opere in circa dieci mostre personali e partecipato a numerosissime mostre collettive e concorsi in varie parti del mondo. Per alcuni anni ho avuto il piacere e l’onore di tenere  corsi di acquerello in varie scuole elementari e medie dove ho insegnato qualcosa ma imparato molto dalla spontaneità creativa dei ragazzi. Continuo a dipingere ma in assoluta libertà, solo quando ne  ho voglia e quando trovo qualcosa che mi ispira, sia un paesaggio o un’emozione o persino un ricordo. Michelangelo (Miki) Canzi

STILE. “Le emozioni sono al centro della ricerca creativa di Michelangelo Miki Canzi. La sua è un’apertura sincera verso il reale, un’apertura curiosa grazie alla quale l’artista riesce a cogliere, con felice indole espressiva, elementi del quotidiano che spesso ci sfuggono per via della velocità della routine quotidiana che ci assorbe.

Assaporando ogni velatura, Miki traspone sulla carta, intessendola di luce desunta dalla carta, ciò che sente e svela all’osservatore secondo un’autentica meta-narrazione che ha il sapore della vera poesia, quella che nasce dall’anima.

Scenari prossimi o lontani – frutto di viaggio e peregrinazioni – e persino immaginari, oltre a soggetti d’occasione (si pensi, a titolo esemplificativo, ai pezzi a tema musicale) diventano elementi costitutivi di un comporre ampio e articolato in cui immergersi completamente. E restare poacevolmente a lungo”. (Simone Fappanni)

GALLERIA. Vengono proposti, di seguito, alcuni significativi acquerelli dell’artista che toccano i temi maggiormente sviluppati dal pittore in tanti anni di appassionata ricerca, tuttora in divenire.

ALBA IN CITTA’ 46×62
AUTUNNO 46×64
BOSCO 30×45
CASA NEL BLU 46×62
COLORI DEL MEDITERRANEO 46×62
EN CARRETERA POR LA MANANA 35×50
GREEN KATRINA 51 x 36
IL BORGO E LE VIGNE 36×51
IL NOCE DI BELVI’ 30xx45
IMPIANTI 50 x 35
ISTANBUL HOSGELDINIZ 50×70
LA CASA DEL PORTO 46×62
LAGLIO IL BORGO 35×50
Mt.McKinley 35×50
PAPAVERI 50×35
PESCALLO 50×35
PESCALLO 50×35
THE GOLDEN HORN 16×36
THE OLD HUT 56 x 38
VINEYARD IN TUSCANY 46×62