UN MONUMENTO PER ALDA MERINI SUI NAVIGLI DELLO SCULTORE MONDINI

Alda Merini. La poetessa dei Navigli di Giovanni Battista Mondini (courtesy of the artist)

MILANO. Un monumento per Alda Merini sui Navigli. Questo è il progetto, promosso dal comitato “Un sogno per Alda”, che intende collocare una statua della poetessa nel cuore della “sua” Milano. Per realizzare l’opera si è proposto lo scultore bresciano Giovanni Battista Mondini, grande amico della letterata.

«Quando ad un artista gli si chiede di realizzare un’opera scultorea, spiega l’artista, all’attore gli si apre un mondo affascinante, dove ogni piccolo dettaglio da realizzare è frutto di uno studio approfondito e di una lunga ricerca. Tutto questo accadeva nell’anno 2007, quando in collaborazione con la poetessa Alda Merini nasceva la voglia di dare vita ad un monumento scultoreo con tutte le intenzioni di dare lustro alla città di Milano ed in particolare, alla zona dei Navigli. Nel 2008 presentai il progetto al Comune di Milano, l’opera se pur bella, risultava essere troppo impegnativa e a causa degli importanti volumi l’idea fu accantonata. Quest’oggi, sono qua a ripetere la stessa richiesta con una nuova opera d’arte con volumi più ridotti e consoni al luogo di collocazione. A sostegno di questo nuovo monumento scultoreo, mi avvalgo dell’aiuto di due cari amici della Poetessa Alda Merini e promotori molto attivi: lo Scrittore e Filosofo Aldo Colonnello e il Dott. Roberto Rossi dell’Ospedale San Paolo di Milano.                                                          

 Da questo nostro sodalizio è nato il comitato “Un sogno per Alda” dando la possibilità a tanti noti illustri amici e simpatizzanti di aderire, con un gesto di consenso, alla riuscita di questo progetto tanto desiderato dalla Merini. Tutti noi, amici e ammiratori della grande poetessa, vorremmo vedere la sua figura, attraverso una statua di bronzo a grandezza naturale, sostare lungo il Naviglio come spesso faceva quando era ancora in vita. Il suo immortale ricordo diverrebbe una presenza viva nella quotidianità della Milano dei valori e della cultura. Questa iniziativa darebbe un ulteriore slancio al turismo milanese e sarebbe l’immagine tra le più ammirate e fotografate di tutta Milano.

Il monumento, raffigurante la poetessa Alda Merini, sarà realizzato in bronzo seguendo l’antico procedimento della cera persa. L’opera sarà in scala 1:1 (grandezza naturale) con un’altezza di 160 cm. L’opera è stata pensata per essere collocata dove abitava la poetessa in via Ripa di Porta ticinese al numero 47 e posata frontalmente davanti all’entrata di casa sua lungo il Naviglio sul piccolo marciapiede vicino alla ringhiera dove su questa appoggerà con un braccio. Per la collocazione, ho pensato a tutti coloro che guarderanno l’opera e la vorranno fotografare, alle sue spalle ho voluto si vedesse in tutta la sua caratteristica bellezza il ponte a lei dedicato. In parte, alla sua sinistra, la casa dove abitava. L’arte ha la forza di mettere tutti d’accordo è apolitica e la Merini ne sarebbe andata fiera del nostro odierno lavoro.

Un grande consenso arriva dai consiglieri del comune di Milano Enrico Marcora e Matteo Forte.

Il giorno 10 novembre abbiamo incontrato l’assessore alla cultura di Milano Tommaso Sacchi il quale, osservando il materiale fotografico riguardante l’opera, è rimasto colpito per la bellezza della scultura e, con un deciso “si” al monumento, ci ha riferito che si impegnerà a collaborare per gli sponsor».