FIRENZE. In occasione del Festival “L’Eredità delle Donne”, con la direzione artistica di Serena Dandini, fino al 14 novembre 2021, Informacittà – L’arte di comunicare, in via San Gallo 121 rosso a Firenze, si tinge di rosa grazie alle opere di alcune delle più interessanti street artists italiane.
Gli spazi di Informacittà, nota agenzia di informazione culturale, accolgono una nuova collettiva tutta al femminile che riunisce alcune opere delle più autorevoli artiste del Belpaese per raccontare, attraverso i loro colori, il mondo con gli occhi della donna. Un mondo in continua evoluzione in cui si parla di diritti, di rinascita, di crescita. Un mondo in cui Laika, LeDiesis, Ale Senso e altre artiste prendono spunto per la loro riflessione artistica e per la loro denuncia sociale.
Tra le artiste in mostra spiccano i nomi di Laika, celebre street artist e attivista romana, per la prima volta a Firenze, Ale Senso, artista sensibile e sempre attenta ai temi sociali, e le ineffabili LeDiesis con la loro Madonna di Kabul e i SuperBlack, una serie di lavori grafici realizzati durante il lungo lockdown per esorcizzare la paura del coronavirus. il collettivo femminile Dare Hood con i loro slogan militanti, Footoose_Footloose con la sua denuncia contro la violenza sulle donne, la giovanissima Giújuba con i suoi disegni che raccontano il disagio sociale del nostro tempo.
Le artiste in mostra
Ale Senso è una street artist italiana che vive a Berlino. Parallelamente agli studi all’Accademia di Brera, dal 1996 ha iniziato ad occuparsi di graffiti, arte urbana, workshop e laboratori didattici.
I frequenti viaggi tra Italia ed Europa le permettono di partecipare a eventi, convention e mostre nazionali, come il PAC di Milano, e internazionali, come “La Tour Paris 13” di Parigi.
IG/sensoale
Dare Hood collettivo di artiste venete, dinamiche e battagliere che si muovono tra graffiti, stencil e paste up sempre attente al girlpower e ai diritti delle donne.
IG/darehood_den
Footloose_footloose street artist fiorentina balzata agli onori della cronaca per i paste up che raffigurano le scarpette rosse, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
IG/Footloose_footloose
Giújuba Giovanissima illustratrice italobrasiliana, ma di stanza ad Edimburgo, street artist per caso, concentra la sua ricerca sull’antropologia attraverso la quale percepisce e rappresenta l’essere umano, specialmente quello considerato inferiore, capace di cambiare la sua condizione oppressa.
IG/giujuba_illustrations
Laika MCMLIV (1954 in numeri romani, anno di nascita della cagnetta russa che fu il primo essere vivente in orbita a bordo dello Sputnik 2) è l’ultima e la più misteriosa firma apparsa nell’universo della street art romana. Maschera bianca e parrucca rossa, Laika si definisce modestamente “attacchina”, ma, per il suo attivismo, La Repubblica l’ha già inserita tra le 100 donne che cambiano il mondo.
IG/laika_mcmliv
LeDiesis sono la coppia di street artists più celebri d’Italia. Fiorentine, preferiscono restare anonime e lasciare che la loro arte parli per loro. Il loro obiettivo è quello di rendere omaggio a figure femminili che hanno ispirato e ispirano ancora le nuove generazioni. Anche se i loro primi interventi sono comparsi solo 3 anni fa, nel marzo del 2019, LeDiesis sono riuscite a far conoscere la loro arte al grande pubblico in tutta l’Italia. Hanno esposto le loro opere al Museo Archeologico di Napoli, al MAD di Firenze, al Museo Civico di Bari e in numerose gallerie italiane.
IG/lediesis
Informacittà dal 1997 è un mensile freepress di informazione culturale distribuito in tutta la Toscana, ma negli anni è diventata anche un’agenzia di riferimento per la comunicazione e promozione di eventi culturali.
Ha curato la comunicazione e l’allestimento di diverse mostre da Blub a Lediesis. Organizza visite guidate alla scoperta della street art e gestisce la seguitissima pagina Facebook “Parla con i muri”.
FONTE. Testo e foto, inseriti al solo scopo di presentare l’evento: press kit Ufficio stampa Davis & C.