ELIO ROBERTI. Amo il colore materico

Come tutti i grandi Elio Roberti è una persona umile, generosa ed estremamente interessante, tanto che non ama definirsi “artista”. Ma in effetti lo è. Senza ombra di dubbio. Le sue doti creative infatti sono cristalline. E chiunque abbia il piacere di conoscerlo non può che apprezzarne la sensibilità. Lo ringrazio per questo “caffè” dove rivela alcuni suoi “segreti”:

– Cosa rappresenta per te l’arte?

È difficile rispondere, in quanto non mi ritengo in artista ma solo un buon esecutore, forse più vicino ad un artigiano.

– Quando hai iniziato?

Ho iniziato a dipingere dopo il servizio militare, affascinato da un commilitone che disegnava benissimo arrivato a casa, in attesa di un lavoro, ho iniziato a copiare un pittore che era molto conosciuto e viveva al mio paese. Riuscivo a copiarlo abbastanza bene ed avevo richieste.

– Quali soggetti preferisci?

I miei soggetti preferiti erano i cieli e le montagne poi tutto il resto della natura. Ora preferisco i prati.

– Come definiresti il tuo stile?

Non saprei. Mi piace stendere il colore in modo materico, Tempo fa usavo la spatola, ora impiego pennelli consumati, usati come la spatola.