IL MUSEO DELLA STAMPA DI SONCINO: UN PREZIOSO SCRIGNO CULTURALE

Il Museo della Stampa

SONCINO. Il Museo della Stampa – Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino nasce nel 1988 in occasione del V centenario della stampa della prima Bibbia ebraica completa, a caratteri quadrati, con punti vocalici ed accenti, che venne edita da Yehoshua Shelomon Soncino il 22 aprile del 1488.

Il Museo sorge nell’antico quartiere ebraico soncinate ed è ubicato all’interno di un palazzo a più piani del XV secolo. Si sviluppa su tre piani e presenta l’arredo tipico di una tipografia: torchi tipografici, torchio litografico, cassettiere con caratteri di differente tipologia, dimensione e materiale, tirabozze, tampone inchiostratore, compositoi, tipometri, xilografia, pressacarte, taglierina, monotype e linotype.

La struttura è dotata di una sala proiezioni video, di una sala utilizzata per i laboratori di scrittura e stampa riservati alle scuole, di un totem multimediale con numerose pubblicazioni in lingua ebraica, con traduzione in lingua inglese, e di una biblioteca con numerose edizioni legate soprattutto alla storia e all’arte del territorio e alla cultura ebraica.

Al primo piano una delle sale offre al visitatore la possibilità di conoscere alcune testimonianze dei costumi e delle tradizioni del popolo ebraico: la menorah, il candelabro a sette bracci, il candelabro dell’Hanukkah, la Festa delle Luci, ad otto bracci più lo shamash, il kippah, il tradizionale copricapo per gli uomini, la mezuzah contenente un rotolino di pergamena con versetti tratti dalla Torah, il libro sacro, e testi in lingua ebraica

Pagina iniziale della Bibbia stampata a Soncino il 22 aprile 1488

Vengono organizzate anche esposizioni d’arte, prevalentemente d’incisione, ed una ricca collezione di stampe realizzate nelle varie tecniche dell’arte incisoria è a disposizione per la consultazione.

Ma il nome del Museo è legato in particolar modo a quello della storia della celebre famiglia di tipografi ebrei di origine ashkenazita, provenienti dalla Germania, che lasciarono il territorio tedesco alla fine del XIV secolo per giungere in Italia nel 1394.

Dopo varie peregrinazioni nell’Italia Settentrionale si insediarono a Soncino nel 1454 prima come feneratori, ossia prestatori di denaro, e successivamente come tipografi, in seguito alla fondazione di una stamperia ebraica nel 1483, fra le più antiche del mondo. Furono artefici della stampa di opere di straordinaria precisione e bellezza tipografica.

Tra le più significative, l’editio princeps della Bibbia del 1488, la Bibbia di Napoli del 1491-1492, l’edizione più bella che si conosca, e la Bibbia tascabile stampata a Brescia nel 1494, una copia della quale fu utilizzata da Martin Lutero per la traduzione della Bibbia in tedesco.Grazie alle visite guidate organizzate nel Museo nei giorni di apertura è possibile conoscere la storia dell’arte tipografica e della celebre famiglia dei Soncino, gli Ebrei che assunsero come cognome  il nome della località che li aveva accolti.

INFO. http://www.museostampasoncino.it

AUTRICE: Francesca Perotti, Conservatore del Museo della Stampa – Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino