MUSICA E COLORI: FOLLA ALLA MOSTRA DI CUTINI E FERRARI ALLO SPAZIO ARTE

Ferrari e Cutini durante il vernissage

CASTELL’ARQUATO. Si è aperta sabato pomeriggio, alla presenza di un numeroso pubblico, la mostra “Un amore infinito per la natura” degli artisti Giancarlo Cutini e Lucia Ferrari, allestita allo Spazio Arte di Via Dante 8,. In apertura si è voluto ricordare il maestro Paris Cutini, grande maestro del realismo italiano del Secondo Novecento, padre di Giancarlo , che più volte ebbe modo di esporre con successo a Castell’Arquato.

Un “passaggio” che lasciato traccia, tanto che diversi fra gli intervenuti hanno ricordato l’incontro col maestro e la sua arte, presentando, anche, alcune stampe autografe che Paris donava con piacere. Giancarlo e Lucia, marito e moglie, visibilmente commossi, hanno poi presentato un applaudito preludio musicale con pezzi di Cutini, che oltre ad essere pittore e “figlio d’arte”, è un apprezzato cantautore. «Dipinti e brani musicali, ha detto Giancarlo, sono estremamente legati fra loro e ogni mio quadro ha una storia».

Gli ha fatto eco Lucia che, con la consueta dolcezza ha letto alcune composizioni in versi di Matteo Maria Boiardo, autore dell’Orlando Innamorato, e signore di Scandiano, la splendida cittadina dove vivono i Cutini.

A seguire il curatore, Simone Fappanni, si è soffermato sui quadri proposti che nascono da un intimo colloquio con la natura.

Scorrendo i lavori di Ferrari – ha aggiutno Fappanni – si coglie una raffinatezza di tocco veramente intensa, frutto di una sensibilità, umana e artistica, profondissima. I suoi lavori, parecchi dei quali su supporti lignei, rappresentano ricche composizioni floreali che tanto ricordano, per varietà e consistenza, gli illustri esempi della migliore pittura fiamminga, pur nella loro spiccata originalità e modernità stilistica.

Giancarlo Cutini propone figure umane e animali immersi in un contesto naturale che pare incontaminato, quasi fosse calato in un’atmosfera senza tempo, leggera e coinvolgente al tempo stesso. In essa si avverte una liricità autentica e partecipata.

Da osservare con attenzione sono anche le scelte cromatiche che delineano la sua predilezione per tinte intense e quasi pastellate».

L’esposizione è visitabile nei weekend e su appuntamento fino al 26 maggio.