ORAZIO GENTILESCHI: FUGA IN EGITTO E ALTRE STORIE AL MUSEO ALA PONZONE

Orazio Gentileschi: Riposo durante la fuga in Egitto, olio su tela, Vienna, Kunsthistoriches Museum

CREMONA. Il 10 ottobre ha finalmente aperto l’esposizione dedicata alla Fuga in Egitto di Orazio Gentileschi, che sarà possibile visitare fino al 31 gennaio 2021, mostra programmata per la primavera scorsa e rimandata a causa dell’emergenza pandemica.

Una rassegna dedicata alla rappresentazione nella storia dell’arte di un particolare della vita di Gesù, narrato solo dall’evangelista Matteo e nelle scritture apocrife e che vorrebbe Gesù condotto da Giuseppe e Maria in Egitto per sfuggire alla persecuzione di Erode e tornato nella terra di Israele solo dopo la morte di quest’ultimo.

In mostra si trovano esposte insieme due delle quattro versioni delle tele dedicate da Orazio Gentileschi all’episodio dell’infanzia di Gesù, una proveniente da collezione privata (ex proprietà del J.Paul Ghetty Museum di Malibu), l’altra dal Kunsthistorische Museum di Vienna.

I due dipinti offrono dunque la possibilità di ammirare e confrontare le variazioni sul tema del grande artista di origine pisana, ma romano per formazione, dove conobbe l’opera di Caravaggio e ne fu uno dei più eleganti seguaci.

Orazio Gentileschi: Riposo durante la fuga in Egitto, olio su tela, Ex J P Getty Museum

Nelle due opere è riconoscibile la luce caravaggesca che dà forma alle figure che emergono dall’ombra, più scura e polverosa nella versione mantovana (probabilmente la prima), ed è esplicitamente citata nel fascio di luce proveniente da una fonte esterna alla tela che illumina una porzione del muro scrostato nella versione viennese.

Ma è nei colori chiari, negli azzurri freddi e nei gialli, che scintillano in entrambe le tele, come pure nella composizione semplice e lineare che si riconosce lo stile più personale di Gentileschi, più lirico e debitore della tradizione toscana, distante dalle passioni ardenti di Caravvaggio.

Intorno alle due tele di Gentileschi si trovano altre opere che rappresentano l’episodio della fuga in Egitto, soggetto presente fin dal medioevo e particolarmente caro all’iconografia della controriforma che sentì l’esigenza di attirare l’attenzione su particolari avvenimenti dell’infanzia di Gesù.

GALLERIA FOTOGRAFICA

Dipinti, miniature e sculture ripercorrono nei secoli e in aree georafiche diverse la rappresentazione del soggetto: dai paesaggi gotici popolati da eleganti figure, alle opere del rinascimento e del barocco in cui una natura più rigogliosa e popolata da angeli, o paesaggi pittoreschi accolgono le figure di Gesù, Giuseppe e Maria, fino ad opere quasi simboliste dove l’Egitto è rappresentato da una silenziosa Sfinge che tiene tra le sue zampe Maria con il bambino, per finire con un dipinto di Sironi dove la sacra famiglia viaggia in un deserto molto urbano guidato da una splendente stella cometa.

AUTRICE: MICHELA GATTI (Riproduzione riservata)

VIDEO DELLA MOSTRA:

INFO. Date dell’evento: da 10/10/2020 a 31/01/2021. Da martedì a domenica 10-18. Lunedì chiuso. Gruppi con prenotazione obbligatoria, max 10 persone. Singoli prenotazione consigliata. Museo Civico “Ala Ponzone”. Via Ugolani Dati 4, Cremona  Prezzo: 7 euro biglietto intero – 5 euro ridotto.  Organizzatore e contatti per informazioni: : www.musei.comune.cremona.it  tel. 0372 407 770 museo.alaponzone@comune.cremona.it Infopoint: www.turismocremona.it 0372 407 081 info.turismo@comune.cremona.it

IMMAGINI. Courtesy of Studi Esseci e Michela Gatti (Galleria con immagini scattate all’interno del Museo Civico “Ala Ponzone”)