UNA SCELTA DI RITRATTI DELLA DONAZIONE VISANI IN MOSTRA AL MUSEO VAROLI

Varoli, Cane, ceramica

COTIGNOLA. Al centro di un articolato progetto sulla memoria locale, resta aperta al pubblico fino a domani, a Palazzo Sforza, sede del Museo civico Luigi Varoli, la mostra “Alcuni ritratti. Uno sguardo sulla Donazione Visani”.

Curata da Arianna Zana, l’esposizione offre una selezione della collezione donata dalla famiglia di Assunta Visani al Comune di Cotignola.

La donazione comprende un totale di oltre settanta pezzi costituiti da opere pittoriche e ceramiche di Luigi Varoli e del suo cenacolo di allievi, insieme a oggetti e cimeli della casa coniugale Varoli-Cortesi, come fotografie, soprammobili, medaglie e trofei.

È dunque una raccolta numerosa e completa che propone una panoramica sulla scena artistica, pubblica e privata, della Cotignola del Novecento. La mostra si pone come un vero e proprio progetto ad hoc sul materiale donato, offrendo quindi un ristretto, ma significativo corpo di opere accompagnato da una testimonianza diretta di Assunta Visani e da un catalogo progettato da Marilena Benini.

Il materiale che Cotignola ha ricevuto, oltre a possedere un valore storico-artistico, è dotato di una preziosa componente emotiva e familiare: la collezione di un padre, un affaccio privato e intriso di memorie; memorie che la stessa Assunta ha permesso di accompagnare all’interno dell’allestimento con una sua lettera contenente ricordi e storie di legami che risuonerà all’interno delle sale, interpretata per l’occasione da Sara Bertolucci.

MARCELLO TOSI