“2021”: LA CRYPTO ART IN MOSTRA AL MUSEO DELLA PERMANENTE

Fabio Giampietro – Kolomna, courtesy of DART

MILANO. “2021” è una mostra da vedere. Infatti essa propone le opere appartenenti a delle ultime e più fortunate tendenze dell’arte contemporanea, la Crypto Art che, come spiegano i promotori della rassegna, allestita al Museo della Permanente di Milano, “include tutte quelle forme d’arte che prevedono la creazione di un’opera totalmente digitale, o la digitalizzazione di un’opera fisica, grazie a sistemi di blockchain e NFT (Not-Fungible Token), i quali permettono di identificare le opere tramite uno specifico set di informazioni digitali a garanzia dell’autenticità dell’opera stessa.”

Fra l’altro, di Crypto Art, ci siamo occupati in un articolo specifico, in occasione della battitura, all’asta, di EverydaysThe first 5000 days dell’artista Beeple, al secolo Mike Winkelmann, che da Christie’s è stata venduta per 69.346.250 dollari. Il pezzo è un collage di 5000 immagini. Questo il pezzo dedicato all’evento: https://www.artislineblog.com/cryptoart-le-opere-darte-digitali-si-aggiudicano-allasta-a-prezzi-da-record/.

Ma torniamo all’esposizione meneghina. Dal comunicato stampa si evince che “DART | Dynamic Art Museum, è un progetto museale innovativo ideato da Piergiulio Lanza e realizzato insieme all’Arch. Riccardo Manfrin, presenta due nuove mostre collettive che avranno luogo fino al 6 febbraio 2022 presso il Museo della Permanente di Milano. Due mostre apparentemente distanti ma entrambe fortemente rappresentative del loro tempo.

Infatti, al primo piano, DART continua il suo format espositivo continuativo “I Capolavori delle Collezioni Private” con un’accurata selezione di opere iconiche di Maestri di ogni tempo provenienti esclusivamente da collezioni e fondazioni private. Mentre, al piano terra, ospiterà “2121”, la prima esposizione museale
dedicata alla Crypto Art, come anche in altre occasioni il Museo della Permanente ha ospitato le prime esposizioni di Importanti correnti artistiche.

“2121” è il primo grande progetto espositivo dedicato alla Crypto Art all’interno di uno spazio museale in Italia. Quali erano le possibilità dell’Arte 100 anni fa e, data la crescita esponenziale delle opportunità offerte dal mondo digitale, quali saranno le possibilità che avrà fra 100 anni? “2121” indaga l’oggi con lo sguardo al domani, attraverso opere di artisti che, in un breve ed esponenzialmente accelerato arco di tempo, propongono e creano nuovi spunti di riflessione su come un’opera debba essere concepita, realizzata, fruita e trasmessa per essere dichiarata tale.

Curata da DART in collaborazione con Alessandro Brunello, Alan Tonetti e Serena Tabacchi, “2121” si propone di mostrare al pubblico la prima esposizione fisica di Crypto Art, dando vita ad un percorso espositivo basato sull’interazione tra essere umano e mondo digitale.

Gli artisti selezionati per la mostra sono i principali esponenti del movimento a livello di emergenti, blue chip (definizione attribuita ad artisti NFT stabilmente affermati) e OG (acronimo per Old Guy, utilizzato per identificare quegli artisti che per primi hanno iniziato a lavorare nel campo degli NFT). Tratto importante della Crypto Art, è che spesso gli artisti stessi si dedicano al collezionismo di opere NFT di altri artisti, dando vita a reti e connessioni globali mosse da una volontà di continua ricerca, sperimentazione e
condivisione nell’epoca del remoto.

l primo piano della Permanente ospita invece la seconda edizione de “I Capolavori delle Collezioni Private”, un format espositivo continuativo realizzato grazie a prestiti da parte di collezionisti privati, che DART ripropone al pubblico per dare la possibilità di ammirare capolavori di ogni epoca storico-artistica realizzati da Maestri del calibro di Caravaggio (Michelangelo Merisi da Caravaggio) e Sebastiano Ricci, oltre che esponenti del Modernismo e dell’Arte Concettuale.

Per quanto le due mostre possano apparentemente sembrare lontane tra loro, l’obiettivo che DART si propone è quello di avvicinare il pubblico a tutte le possibilità che l’Arte offre, accostando per la prima volta capolavori intergenerazionali a opere ancora in attesa di un ufficiale riconoscimento museale, creando un momento di riflessioni sull’Arte di ieri, oggi e domani sulla scia dall’idea che ogni Arte sia contemporanea.

INFO: “2121”“I CAPOLAVORI DELLE COLLEZIONI PRIVATE”. Museo della Permanente Via Filippo Turati, 34, 20121 Milano 23 novembre 2021 – 6 febbraio 2022 lunedì – venerdì: 10-19 sabato – domenica: 11-19 biglietto intero: 10 euro biglietto ridotto: 6 euro card semestrale DART valida per ingressi illimitati per tutte le mostre: 15 euro www.dartmilano.com dart@dartmilano.it

FONTE: comunicato stampa e foto, courtesy of DART