CREMA. Dal 28 aprile (inaugurazione ore 21) al 15 maggio, presso l’Arci San Bernardino di Crema si può visitare gratuitamente, nel rispetto delle vigenti norme anti Covid-19, la mostra “A-mici e altri animali dipinti” degli artisti Giulio Mancabelli e Dionisio Ciampolillo.
La rassegna si svolge in contemporanea con il corso serale di storia serale promosso dal sodalizio di via XI Febbraio 14/b.
Nelle opere di Mancabelli è costante la presenta di gatti collocati in precisi paesaggi. «I miei moai, dice, si collocano proprio da spettatori davanti a scenari di vita in perenne mutamento. Osservano con curiosità felina l’evolvere di un universo apparentemente assurdo nelle sue manifestazioni, ma allo stesso tempo affascinante e ricco di suggestioni. Troneggiano impertinenti nel centro della scena noncuranti della nostra presenza ed immobili scrutano con gli occhi indagatori dell’artista la “meravigliosa metamorfosi umana».
Questi «felini, aggiunge Matteo Mancabelli, dal profilo fumettistico, divengono l’espediente attraverso cui l’artista permette di spaziare fino all’orizzonte di un sogno infinito dai contorni proibiti. La fanciullezza e l’innocenza, retaggio perduto dell’infanzia di ciascuno, rinascono per un attimo nel cuore tanto da lasciare turbati e commossi».
Il torinese Ciampolillo, residente del lodigiano, ha frequentato i primi due anni scolastici presso il liceo artistico di Foggia e come autodidatta ha affinato il suo stile. Dipinge principalmente ad olio su tela e da qualche tempo impiega anche l’acrilico. Ha partecipato con successo a diverse esposizioni e ha donato alla parrocchia di Santo Stefano Lodigiano un’opera raffigurante Papa Giovanni Paolo II e una Sant’Ignazio di Loyola, patrono del paese.
«In questa occasione – spiega il curatore, Simone Fappanni – l’artista propone una serie di quadri ispirati al mondo animale verso il quale palesa una sincera propensione affettiva. La precisione del segno e la determinazione coloristica rende i suoi soggetti sorprendentemente realistici e coinvolgenti già a una prima osservazione». Martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17,30 alle ore 19,30, sabato e domenica anche al mattino, dalle ore 10,00 alle 12,00.