CAMPI GRIGI, FIORI ROSSI: FRA TEATRO, PITTURA POP E LETTERATURA

Un dipinto di Rossella Tavcar, courtesy of the artist

CREMONA. ‘Campi Grigi, Fiori Rossi’ è uno spettacolo teatrale che andrà in scena il 14 febbraio alle ore 21 al Cinema Teatro Filodrammatici di Cremona. Il testo è tratto dal tratto dell’omonimo libro di Christian Pizzati (A. CAR edizioni, disponibile cliccando qui)

Il progetto dello spettacolo teatrale è nato nel difficile periodo del Covid confrontandosi con la consigliera con delega alla cultura del Comune di Soresina, Stefania Panighetti. Si è attinto agli attori delle diverse compagnie teatrali di Soresina per comporre il gruppo, al quale si sono aggiunti l’attore bresciano Luca Fornoni e il cantautore bresciano Cristian Mondini nel doppio ruolo di cantante e attore. 

La regia è stata affidata alla clarense Simona Rosa.

Parte integrante dello spettacolo è rappresentata dai quadri ‘pop’ della pittrice Rossella Tavcar presenti nella prima scenografia (un pub della Milano degli anni Ottanta).

La collaborazione con Rossella Tavcar prosegue da un paio d’anni con presentazioni del libro accompagnate dalle sue performance artistiche dal vivo e dalla musica del cantautore Cristian Mondini. 

L’esordio dello spettacolo è stato al Teatro Sociale di Soresina con un tutto esaurito il 14 maggio scorso e si è portato lo spettacolo all’auditorium Padovani di Trenzano e alla Stagione Teatrale del Teatro Micheletti di Travagliato (28 gennaio).  Si è così costituito il gruppo indipendente ‘Stand by me’.

Questa la trama del libro: Il libro è ambientato nella “Milano da bere”, una Milano solo apparentemente luccicante, sulla quale aleggia l’ombra della morte di una giovane universitaria, Giulia, ritrovata nel Naviglio Grande. Nel 1986 la città è il simbolo del consumismo, ma deve fare i conti con i suoi lati oscuri, sul virus dell’Aids e sulla esplosione nucleare di Chernobyl che disegnano un mondo nuovo. Cosa unisce il destino di un commissario di polizia di origine cremonese, della proprietaria lunigianese di un pub e di uno studente bresciano, oltre al fatto di venire da terre di confine? Diversi flashback collegano il libro ai personaggi del precedente scritto “La terra non andrà ai contadini”. Nel “noir” che disegna la ricerca serrata del misterioso assassino il presente si intreccerà indissolubilmente con il passato. (Dalle note editoriali)