DA DEPERO A MUNARI, FINO A CREPAX: I GIOIELLI DELLA GALLERIA CAMPARI IN MOSTRA

Uno scorcio dello spazio espositivo, press kit uf. stampa Galleria Campari

MILANO. Fino al 20 novembre la Galleria Campari conferma l’appuntamento con la Settimana della Cultura d’Impresa, il ricco palinsesto di iniziative ed eventi organizzati da Museimpresa e promossi da Confindustria dedicati al patrimonio culturale custodito all’interno dei musei e degli archivi delle imprese italiane. Il tema che fa da filo conduttore per questa edizione è “Vent’anni di cultura di impresa. Il Grand Tour tra i valori dell’Italia intraprendente”.

Giunta alla ventesima edizione, la Settimana della Cultura d’Impresa evidenzia il ruolo centrale delle grandi, piccole e medie aziende per la crescita economica e culturale dei territori, approfondendo i temi relativi alla cultura d’impresa.

Per l’occasione, Galleria Campari aprirà le porte del museo, offrendo visite guidate sia in presenza che virtuali attraverso un tour in alta definizione che riproduce le opere in 3D.

Spazio interattivo e multimediale, la Galleria vanta una ricchissima esposizione di capolavori della comunicazione e dell’arte del Novecento, tra cui spiccano le opere di Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Guido Crepax, Bruno Munari e molti altri. Oltre a questo, è possibile ammirare manifesti della Belle Époque oltre a progetti cinematografici e una selezione di strumenti del bar, merchandising vintage e oggetti di design.

Non solo, la visita in presenza include anche la mostra celebrativa allestita in occasione del centenario del manifesto più iconico della storia del brand, Lo Spiritello di Leonetto Cappiello.

Saranno infatti in esposizione anche una selezione di manifesti originali ideati dal padre della moderna cartellonistica italiana del Novecento, insieme a fotografie d’epoca, bozzetti e vignette ispirate all’iconico personaggio.

Un percorso unico, alla scoperta del mondo di Campari: una sensazionale storia di imprenditoria italiana, ricca di valori e intuizioni che in 160 anni hanno delineato l’essenza del brand, divenuto un vero e proprio simbolo del made in Italy.