INAUGURATA LA COLLETTIVA DI PASQUA DEI SOCI AICS ALL’EX BORSINO

Alcuni espositori con Colaianni, Bandera e Burgazzi

CREMONA. Ha suscitato interesse l’apertura, all’Ex Borsino della Camera di Commercio, in via Solferino 19, della mostra Collettiva di Pasqua dei Soci dell’Aics, visitabile gratuitamente fino al 6 aprile dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,30 alle 19,00.

Durante il saluto introduttivo la presidente Cristina Colaianni, affiancata dall’assessore alla cultura, Luca Burgazzi, e dal dal delegato Aics Renato Bandera che ha portato il saluto della presidente dell’Aics provinciale, Enrica Lena, ha evidenziato la ricchezza e la varietà delle opere esposte nelle varie sezioni dell’allestimento, che comprendono dipinti, grafiche e sculture, che testimoniano la vivacità di questo sodalizio.

In esposizione sono proposte una quarantina di opere a tema libero eseguite con diverse tecniche, da quelle tradizionali, fra cui la grafite, l’olio, l’acrilico e l’acquerello, ad altre moderne eseguite da Loredana Boldini, Elvinita Bragadini, Giorgio Carletti, Mirella Valenti, Susanna Poli, Maria Cavaggioni, Maria Grazia Cimardi, Marinella Ferrero, Stefania Colaianni, Erminio Ferrari, Oscar Marzaroli, Michele Trespidi, Rossella Tavcar, Livio Panni, Lucia Rossi, Solideo Fiumefreddo e Giancarlo Lattarini.

«Le mostre d’arte – ha spiegato Simone Fappanni nel suo intervento – offrono l’opportunità di apprezzare l’estro e il talento di autori che, come in questa occasione, presentano al pubblico un saggio significativo della loro produzione e si pongono in un ideale “dialogo” col pubblico e con chi, come loro, ama frequentare i multiformi sentieri della creatività. In questi anni, fra l’altro, Aics è un’associazione che si è distinta non soltanto per ospitare, in seno alle proprie iniziative, artisti già affermati anche al di là dei confini provinciali, ma anche giovani ed emergenti, offrendo l’opportunità di proporre i loro lavori al giudizio del pubblico.

Ecco allora che il caleidoscopio d’immagini che ci offre questa rassegna comprende soggetti che spaziano da angoli e scorci della nostra terra e della nostra città, a figure, composizioni floreali e naturamortiste, brani astratto-informali e lavori d’intonazione surrealista e simbolica in una piacevole concertazione che sicuramente riesce a catalizzare l’interesse sia degli appassionati di Beaux-Art sia quella di chi, per semplice curiosità, desidera accostarsi, parafrasando un celebre adagio di Émile Zola, a questi “angoli della creazione”».

 Il 5 aprile alle 18 è previsto un intervento della performer Gabriella Pizzulli.